L’annuale Raduno dell’Eurasier Club Italiano (ECI) si è svolto quest’anno ad Abbadia Lariana il 19 Aprile, in una giornata di sole primaverile e con la meravigliosa cornice del lago di Como.
Anche quest’anno la notizia dell’incontro ha superato le Alpi : abbiamo avuto una famiglia della Svizzera tedesca con la sua cucciola Cleopatra-Maxima vom Schmetterlingsgarten di 10 mesi , ed un’altra famiglia proveniente dall’Austria con la cucciola Honey-Enya vom Harlekin di quasi 5 mesi. Entrambe le due piccole Eurasier e le loro famiglie appartengono ad uno dei più grandi Eurasier Club della Germania.
E’ stata una bellissima giornata in compagnia degli amanti della razza Eurasier insieme ai quali abbiamo trascorso la mattinata impegnati nella passeggiata a Ballabio, zona collinare vicina alla sede del raduno che ben si prestava alle nostre esigenze poiché lontana da strade transitate e dal passeggio del la giornata festiva.
Il nostro gruppo con pelosi al seguito si è incamminato per una zona boscosa con ruscelli e natura incontaminata , ed anche durante il percorso l’argomento principale dei discorsi sono stati i nostri amati Eurasier per i quali la giornata è stata organizzata.
La passeggiata è stata anche allietata dalla presenza di due cucciole di 5 mesi, la suddetta Honey-Enya e la nostra Isabella (Wanda) che per tutto il tempo hanno giocato insieme rotolandosi sull’erba dei prati e rincorrendosi a più non posso, felici per essersi trovate e per avere formato una coppia instancabile, concentrate l’una sull’altra come se niente altro fosse così importante come lo stare insieme.
C’ è stato un attimo di panico quando qualcuno della comitiva ha visto correre la piccola Enya con il pelo macchiato di sangue ma subito si è capito il motivo….la piccola Isabella aveva perso un dentino da latte durante il gioco e, continuando a mordicchiare, aveva lasciato la sua “traccia” sul pelo della giovane amica!
Dopo la passeggiata il gruppo ha fatto ritorno ad Abbadia Lariana nel giardino della Chiesa Parrocchiale, la sede del nostro raduno, dove abbiamo prima allestito la tavola per il veloce pranzo con piatti preparati dagli organizzatori e che tutti hanno potuto gustare in compagnia , e subito dopo dato inizio all’Assemblea annuale dei Soci dell’Eurasier Club Italiano tenuta dal Presidente Edoardo Alborghetti .
Il programma della giornata prevedeva quindi la relazione della responsabile dell’Allevamento Laura Binda che ha ribadito l’ingresso dell’ECI nell’IFEZ, la Federazione Internazionale per l’Allevamento della razza Eurasier, e l’importanza per noi di far parte della suddetta Federazione della quale condividiamo regole ed obiettivi al fine di allevare Eurasier sempre al meglio per salute, comportamento e standard morfologico.
Laura Binda ha inoltre tenuto a presentare la nuova cucciola Fridlyckans Isabella , ribattezzata Wanda dalla proprietaria Carlotta Spadoni, e proveniente da un allevamento svedese la cui allevatrice , oltre ad allevare con particolare riguardo a salute, comportamento e morfologia, alleva principalmente con il “ cuore”. Isabella è la prima di alcuni eurasier che l’ECI ha in programma di fare arrivare dall’estero per introdurre nuove linee di sangue in Italia con lo scopo di allargare il pool genico degli Eurasier dell’ECI.
E’ stato inoltre anticipato il Seminario di Allevamento in programma per il prossimo settembre 2015 al quale tutti siamo invitati a partecipare e per il quale è prevista la presenza di esperti del campo.
Siamo arrivati poi alla relazione tenuta dalla nostra socia Valentina Gilardoni, Educatrice Cinofila e proprietaria di Anakin, sul perché educare può fare la differenza nella felicità di un cane. Avere un cane educato significa avere un cane in grado di utilizzare le proprie capacità intellettive e con esse aumentare le sue competenze; significa avere un cane in grado di scegliere quale comportamento attuare a seconda della situazione in cui egli si trova. Un cane addestrato non per forza sarà un cane educato , mentre un cane educato avrà la possibilità di essere se stesso ed esserne felice. Il nostro beneficio come proprietari sarà di vivere la relazione con il nostro amico peloso in modo sereno senza pensare di dovergli dire, o peggio ordinare, cosa fare in ogni momento
Valentina ed Anakin fanno inoltre parte del progetto Bambility che prevede anche l’ingresso dei cani alla scuola materna ed insegna ai bambini in tenera età come approcciare il cane . Il progetto prevede anche che il cane sia abituato ad essere manipolato (fase della cosiddetta “pettinatura”) da parte di estranei, sempre nel modo giusto, ed Anakin sta collaborando egregiamente al progetto, nonostante per un Eurasier sia molto difficile accettare di essere toccato da persone non familiari.
Mentre si svolgeva la riunione gli Eurasier hanno potuto sia giocare nel giardino della chiesa, dove il giorno precedente erano stati collocati alcuni giochi apposta per loro, sia assistere alla riunione vicino ai loro familiari e dobbiamo proprio dire che hanno saputo in ogni situazione comportarsi in modo adeguato.
Durante lo stesso pomeriggio abbiamo avuto anche la visita di alcune famiglie del luogo con i propri figli che erano venute a sapere dell’evento dai giornali locali e che hanno pertanto voluto conoscere da vicino esemplari diversi della razza.
A questo punto il Raduno si è avviato al termine ed un “Grazie di cuore” va da tutti noi: alle famiglie per avere partecipato e per continuare a sostenerci, comprese le famiglie d’oltralpe che hanno fatto parecchia strada per essere dei nostri, e per avere fatto sì che quest’anno sembrasse di essere tutti una grande famiglia; a Valentina Gilardoni e ad Elisabetta Mazzoni, segretaria e tesoriere dell’ECI e proprietaria di Fèbe ed Acky, per avere trovato un bellissimo luogo ed avere organizzato il tutto; da ultimo ma non ultimo per importanza il nostro grazie va agli Eurasier , razza che ci ha rubato il cuore e alla quale siamo felici di dedicare tanto del nostro tempo con la promessa che i nostri sforzi continueranno ad essere rivolti solo al loro benessere.
Il giorno dopo del raduno due redazioni locali hanno pubblicato il nostro evento!!
Si ringraziano Frederike Aiello ( proprietaria di Honey- Enya) e Valentina Perucchini per le stupende foto della giornata.
Relazione a cura della Dott.ssa Giovanna Taddei
In diesem Jahr fand das Jahrestreffen des ECI in Taggi di Sopra bei Padova statt im wunderschönen Rahmen des Landhauses, das Familie Colpi freundlicherweise zur Verfügung gestellt hatte.
Obwohl die Wettervorhersagen in den Tagen zuvor nicht die besten waren, hatten wir glücklicherweise einen schönen Sonnentag und konnten uns somit gemeinsam mit unseren Eurasiern vergnügen und unser Programm wie geplant durchführen.
Wir hatten auch die Gelegenheit, Werner Weth kennenzulernen, der freundlicherweise unsere Einladung angenommen und seine geliebten Eurasierin Bella Luna vom Tal der Raben mitgebracht hat.
Um 10:30 h trafen sich die Teilnehmer, und der neue Präsident Edoardo Alborghetti stellte die neuen Vorstandsmitglieder mit ihren Zuständigkeiten im Club vor. Er übergab das Wort dann zuerst an Laura Binda als Hauptzuchtwart des ECI. Sie hat mit „mütterlichen“ Worten über die Eurasierzucht im Club und in Kooperation mit mit den ausländischen Clubs berichtet. Danach war Dr. Giovanna Taddei an der Reihe, zuständig für das Gesundheitswesen. Sie zeigte den Anwesenden die Krankheiten auf, derentwegen die speziellen für die Rasse wichtigen Untersuchungen gefordert werden (Hüftgelenk- und Ellbogendysplasie, Patellaluxation, erbliche Augenerkrankungen, Schilddrüsenunterfunktion). Dann stellte sie die Pläne des ECI zur angestrebten Mitgliedschaft des ECI in der IFEZ (Internationale Föderation für Eurasierzucht) vor, in der die wichtigsten Europäischen und amerikanischen Clubs zusammengeschlossen sind, deren wichtigstes Interesse auf die Gesundheit und den Charakter der Eurasier gerichtet ist.
Das Wort wurde dann übergeben an unseren Gast Werner Weth, der den Anwesenden erkläre, wie die Eurasier in Deutschland gehalten werden, dem Land der Herkunft unserer Rasse, und dann begeisternd erzählte, dass er zwei Chow Chow-Hündinnen hatte und dann zufällig auf den Eurasier stieß, für den er sich begeisterte und beschloss, die Rasse zu wechseln. Nachdem er sich ausgiebig informiert und lange mit einer der erfahrensten deutschen Zuchtexpertin, Frau Anneli Feder, unterhalten hatte, bekam Herr Weth seine Bella Luna aus Österreich aus einer Zucht des Eurasier Club Austria (ECA), und seitdem ist die Eurasier-Rasse seine große Passion geworden.
Dann waren wir bei der Mittagspause angekommen, und unsere Mitglieder konnten auch einige regionale Spezialitäten kosten, die einige von uns mitgebracht hatten. Bei dieser Gelegenheit haben wir auch den 2. Geburtstag des Wurfs von Fèbe della valle del Condor gefeiert, der genau zwei Tage nach dem Jahrestreffen war, und dafür gab es leckere Torten, die allen gut gemundet haben.
Der komplette Nachmittag war den Hundetrainerinnen des Gentle Teams von Alexa Capra gewidmet, die sich in kompetenter Weise hauptsächlich in Theorie und Praxis mit dem Thema Leinenführigkeit auseinander setzten. Anschließend fand ein Verhaltenstest für die erwachsenen Hunde unter dem Anwesenden statt, mit dem der bereits bei einem früheren Treffen durchgeführte Test komplettiert wurde, nämlich vom September 2012, als Fèbe ihre Welpen hatte. Der ECI ist besonders an diesem Projekt interessiert, bei dem es um das Verhalten des Eurasiers als Welpe und dann als Erwachsener geht und der in Zusammenarbeit mit der Universität Parma durchgeführt wird. Die Ergebnisse befinden sich noch in der Ausarbeitung.
Was wäre noch hinzuzufügen? Das Treffen zu organisieren hat uns Arbeit und Mühe gekostet, aber ich glaube am Ende hat alles gepasst, angefangen beim Wetter, das uns in die Suppe zu spucken gedroht hatte, und dann weiter mit den Familien, die zahlreich teilgenommen und Interesse an unserer Arbeit gezeigt haben einschließlich der anwesenden Adoptivfamilien, mit denen wir im regelmäßigen Kontakt stehen, und aufgehört mit unseren geliebten Eurasieren, auf die wir stolz sind. Sie haben auch an diesem langen Tag wieder ihre Geduld und Flexibilität bewiesen, ohne die nichts möglich gewesen wäre.
Danke an Euch alle, dass Ihr dabei wardt.
Einmal Eurasier – immer Eurasier
Laura Binda und Giovanna Taddei
(Foto von W. Weth, R. Marinelli, P. Baggio)